Quest'ultimo progetto rappresentato nei nostri 5 prototipi rappresenta la perfetta soluzione per il Quarto Conto energia: si tratta di un impianto dove i pannelli fotovoltaici sono posizionati al di sopra dei coppi, ancorati su dei binari che poggiano su delle staffe che si fissano, a intervalli, sulla gettata di cemento al di sotto dei coppi.

In questo modo otteniamo anche un certo raffrescamento dei pannelli, molto utile nelle calde giornate estive: ricordiamo infatti che il silicio, pur lavorando tanto meglio quanto la luce è più perpendicolare possibile alla cella, soffre però le alte temperature. Questo "difetto" faceva si in passato che quando uno sceglieva la totale integrazione perdesse un 2-3 % di rendimento rispetto al posizionamento dei moduli fotovoltaici al di sopra di coppi o tegole: ma fino al Terzo Conto energia vi era un beneficio dal GSE per gli impianti installati in tal modo e si riusciva a recuperare il lieve calo di produzione con l'incentivo appunto più alto. Col Quarto Conto energia, non disponendo di una maggiorazione per il posizionamento dell'impianto fotovoltaico in maniera totalmente integrata alla falda (tranne per l'integrato con caratteristiche innovative, leggi sotto), la soluzione visibile nella foto è quindi la scelta ottimale. Per l'attuale conto energia si tratta di tipologia denominata "impianti sugli edifici".

In questo esempio si nota che i pannelli sono posti su due falde diverse: rispettivamente si tratta di un orientamente Sud Est e Sud Ovest. Per ottimizzare il rendimento di un impianto "diviso" in due come questo non c'è nessun problema, basta installare un inverter che riesca a gestire le due falde come se fossero due impianti separati.

Se siete invece più attenti all'estetica potete leggere l'articolo sull'impianto integrato con caratteristiche innovative a Treviso.